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CON QUESTO BILANCIO SOCIALE ATI INAUGURA UNA NUOVA MODALITÀ DI PRESENTAZIONE ALLA PROPRIA BASE SOCIALE E AGLI ALTRI STAKEHOLDER DI QUANTO HA REALIZZATO NELL’ANNO.

Il percorso iniziato si ispira e si svilupperà sui principi e le indicazioni delle linee guida nazionali emanate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 luglio 2019 ai sensi dell’articolo l’art. 14 del D. Lgs. 117/17, conformandosi quindi ai principi di redazione in essa contenuti: rilevanza, completezza, trasparenza, neutralità, competenza di periodo, comparabilità, chiarezza, veridicità e verificabilità attendibilità e autonomia delle terze parti.

La pubblicazione del Bilancio Sociale ha come obiettivo quello di portare a conoscenza di tutti i soci e gli stakeholder il valore generato sui territori in cui la Cooperativa è presente ed è parte integrante del sistema di produttivo e tessuto sociale. Il processo di rendicontazione è caratterizzato da

un apporto partecipativo e condiviso con il management della cooperativa e poi curato da un gruppo di lavoro ristretto costituito dai responsabili delle aree di intervento e la direzione.

Nel dichiarare il nostro impegno per il futuro, che costituisce l’ultimo capitolo del documento, abbiamo voluto abbinare gli obiettivi aziendali con i 17 GOALs dell’Agenda di programmazione 2030, sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU.

Abbiamo voluto usare questo riferimento perché crediamo fermamente che sia necessario far parte di questo profondo cambiamento culturale

e affinché quanto definito nel programma mondiale verso un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico ispiri anche l’agire della Società.

il nostro impatto

La Cooperativa ha iniziato un percorso di monitoraggio e valutazione degli impatti ambientali ispirandosi all’approccio proposto da Global Reporting Green. L’impatto ambientale, ad oggi attenzionato, della propria attività è riconducibile e 3 macrocategorie: flotta, approvvigionamenti energetici, materiali.

Per quanto riguarda l’approvvigionamento elettrico delle unità operative aziendali è stato selezionato un fornitore che gestisce energia da fonte rinnovabili.

Riguardo alla flotta gli obiettivi futuri saranno:
convertite il 80% della flotta in euro 6 entro il 2023 ed il 100% entro il 2024; correlare i dati mostrati con le quantità di rifiuti gestiti per ogni unità operativa.

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La cura per l’ambiente non è un movimento o un’ideologia, ma il nostro prossimo gradino evolutivo.

(Daniel Goleman 2009)

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